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Giuseppe Lazzati a 35 anni dalla morte
18 Maggio 2021
GRANIS
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Il GRANIS si pone sotto la protezione di
San Giuseppe

Giuseppe Lazzati a 35 anni dalla morte

A 35 anni dalla morte e nel centenario della Cattolica, la Fuci dell’ateneo ha organizzato nella serata del 18 maggio 2021 un videoincontro con Franco Monaco e Luciano Caimi visibile a questo indirizzo: 
https://youtu.be/7N1FToMtn1g

Giuseppe Lazzati (1909-1986), nato a Milano e sepolto all’Eremo di S. Salvatore (sopra Erba), ebbe ruoli politici anche rilevanti per sette anni, dal 1946 al 1953: fu padre costituente, uomo di partito nella Democrazia cristiana, deputato impegnato nell’azione legislativa.  Ma la politica è sempre stata da lui collocata in un orizzonte più ampio.

Lungo tutta la sua vita ha sempre richiamato, con le parole e con le scelte, l’importanza di fondare la politica su un terreno più solido e profondo, richiamando sempre il problema della qualità della vita cristiana, soprattutto del laicato. 

Lazzati insegnava infatti che una proficua attività politica cristiana dipende da una paziente opera di discernimento delle dimensioni storiche e naturali della società, nella loro importanza specifica e nelle loro leggi proprie: attorno alla radice spirituale si poteva così organizzare una riflessione intellettuale e culturale, premessa e fondamento per una valida attività politica. 

«Agire politicamente» è possibile se ci si basa sopra un retto «pensare politicamente»  e comporta anche un forte senso della storia e dei mutamenti.

Questa considerazione della politica come dimensione umana autonoma e specifica, ma fondata su solide basi meta-politiche, spiega anche la visione «alta» della politica, tipica di Lazzati e la sua definizione ultima della politica come «costruzione della città dell’uomo a misura d’uomo».

Lazzati indicava sempre 3 aspetti fondamentali per un agire politico cristiano: 

  1. il primo nella necessità di non dare per scontata la fede e di ripartire sempre dalla radicalità del messaggio evangelico;
  2. il secondo nella centralità della cultura per qualsiasi riforma della politica. L’idea insomma che la cultura non può estraniarsi dall’attualità;
  3. il terzo aspetto, decisivo, nella necessità di contrapporsi alla svalutazione e alla progressiva perdita di significanza della politica.

 

COLLEGAMENTI

https://www.giuseppelazzati.it/

https://cittadelluomo.it/

https://it.wikipedia.org/wiki/Giuseppe_Lazzati